La cura dei denti nell’epoca vichinga: una rivelazione sorprendente
Un nuovo studio condotto presso l’Università di Göteborg ha gettato luce su un aspetto poco noto della vita vichinga: la cura dei denti. Contrariamente all’immagine stereotipata di popoli barbari e rozzi, i Vichinghi di Varnhem, in Svezia, sembravano avere accesso a cure dentali sorprendentemente sofisticate.
La ricerca, condotta da un team dell’Istituto di Odontoiatria dell’Università di Göteborg in collaborazione con un osteologo del Museo di Västergötland, ha esaminato 3.293 denti provenienti da 171 individui. Utilizzando strumenti standard di odontoiatria e radiografie, seguendo le tecniche moderne, hanno rivelato una serie di scoperte affascinanti.
Uno dei risultati più rilevanti è emerso dall’analisi del decadimento dentale e della perdita dei denti. Si è scoperto che quasi la metà della popolazione vichinga presentava lesioni da carie, con una percentuale ancora più alta tra gli adulti. Tuttavia, sorprendentemente, i bambini non mostravano segni di carie nei denti da latte o permanenti. La perdita dei denti era comune tra gli adulti, con una media del 6% di denti persi nel corso della vita, escludendo i denti del giudizio, con un rischio crescente con l’età.
Ancora più affascinanti sono stati i segni di trattamenti dentali avanzati. Oltre all’uso di stuzzicadenti e alla limatura dei denti anteriori, è emerso che i Vichinghi praticavano anche interventi per alleviare il dolore e le infezioni dentali. In particolare, la presenza di molari con fori limati dalla corona del dente fino alla polpa suggerisce l’adozione di procedure sofisticate per ridurre il mal di denti causato da infezioni. Questo tipo di intervento, simile ai trattamenti moderni, indica una profonda comprensione dell’anatomia dentale e delle tecniche per gestire il dolore e le infezioni.
Ma forse ancora più interessante è stata l’identificazione di segni distintivi di identità culturale legati alla cura dei denti. I denti anteriori limati, riscontrati principalmente negli individui maschi, potrebbero aver rappresentato un simbolo di status sociale o tribale. Questo studio non solo offre una nuova prospettiva sulla salute orale dei Vichinghi, ma suggerisce anche che l’odontoiatria nell’epoca vichinga fosse più avanzata di quanto si pensasse in precedenza.
In conclusione, le scoperte di questo studio aprono una finestra sulla cultura vichinga di Varnhem, mostrando un’attenzione particolare alla salute dei denti e all’identità culturale legata all’aspetto dei denti stessi. La sofisticatezza dei trattamenti dentali dimostra che anche nell’epoca vichinga si praticava una forma di odontoiatria sorprendentemente avanzata, sfatando così molti stereotipi e aggiungendo un nuovo capitolo alla storia di questa affascinante civiltà.
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