Dal Giappone una cura per far ricrescere i denti?

La condizione nota come agenesia dentale, caratterizzata dalla mancanza congenita di uno o più denti all’interno della cavità orale, affligge circa il 5% della popolazione generale e addirittura il 10% dei bambini. La deficienza di denti non solo può complicare le attività fondamentali come masticare, deglutire e parlare fin dall’infanzia, ma può anche avere impatti negativi sulla masticazione, la digestione e persino la respirazione. Inoltre, aumenta il rischio di sviluppare condizioni all’interno della bocca, come malocclusioni o affollamento dentale.

Non solo i pazienti affetti da questa condizione sono interessati, ma anche coloro che perdono uno o più denti quando le opzioni di trattamento conservativo non sono più possibili. Secondo il CDC negli Stati Uniti, oltre il 25% degli adulti di 65 anni o più ha otto denti o meno, e il 17% degli anziani ha perso tutti i denti.

Un gruppo di ricercatori della Graduate School of Medicine dell’Università di Kyoto sta sviluppando un farmaco rivoluzionario progettato per far ricrescere i denti. Attualmente, il farmaco ha superato la fase di test sugli animali con risultati eccezionali, e i ricercatori hanno annunciato che partiranno con la sperimentazione sull’uomo a luglio 2024, con l’obiettivo di renderlo disponibile al pubblico entro il 2030. Katsu Takahashi, capo del dipartimento di odontoiatria e chirurgia orale del Medical Research Institute Kitano Hospital di Osaka, ha commentato che questo trattamento potrebbe consentire alle persone di far ricrescere i denti persi, riprendendo un processo simile a quello dei bambini che sviluppano nuovi denti da latte dopo la caduta dei vecchi.

Il background della scoperta risale al 2005, quando i ricercatori giapponesi hanno identificato un gene correlato all’iperdontia, ossia la presenza di un numero maggiore di denti, in topi privi di tale gene. Successivamente, hanno individuato una proteina chiamata USAG-1, sintetizzata dal gene, che inibiva la crescita dei denti. Bloccando l’azione di questa proteina, il team di ricerca di Takahashi ha sviluppato un farmaco anticorpale neutralizzante in grado di favorire la ricrescita dei denti. Nel 2018, il farmaco è stato testato su topi con agenesia dentale, dimostrando la capacità di stimolare la formazione di nuovi denti. I risultati sono stati pubblicati nel 2021, suscitando l’interesse della comunità scientifica.

Successivamente, gli esperimenti sono stati estesi ai furetti, che presentano uno schema dentale più simile a quello umano. Takahashi ha sottolineato il significato di far crescere nuovi denti come un sogno per ogni dentista, affermando di lavorarci fin dai giorni da studente laureato. Esprime fiducia nella prospettiva di aprire la strada all’uso clinico di questo medicinale innovativo.